Home / La crisi dei semiconduttori frena la consegna di auto nuove

La crisi dei semiconduttori frena la consegna di auto nuove

09 Novembre 2021

Il problema

I semiconduttori, altrimenti detti microchip sono dei piccoli elementi a base di silicio che fungono da processori e che sono utilizzati nelle automobili per il funzionamento di tantissimi organi: dai display digitali agli alzacristalli elettrici, dai fari a led ai freni di stazionamento elettronici.

In media infatti un una utilitaria troviamo fino a 30 microchip mentre il numero  può addirittura triplicarsi in un’auto alto di gamma con molta elettronica a bordo.

Le cause

I motivi per i quali c’è carenza di semiconduttori sono vari ma in generale possiamo dire che i principali sono i seguenti:

1) le case automobilistiche non hanno mai fatto scorte di magazzino per questi particolari costruttivi e nemmeno si sono mai preoccupate di legare i fornitori di semiconduttori con contratti di fornitura, in quanto in tempi normali, conveniva di più comprare in aste con prezzi al ribasso i lotti di produzione. Per cui al momento della carenza si sono trovate completamente spiazzate

2) i principali produttori mondiali di semiconduttori sono asiatici e sono solo 3. Il più grande produttore è di Taiwan ed è stato ripetutamente fermo negli ultimi due anni per effetto del Covid, prima, e di una prolungata siccità, poi. L’acqua è infatti uno dei principali fattori di produzione per questi elementi.

I produttori cinesi e coreani, invece, hanno concentrato tutta la loro produzione sul mercato interno favorendo le Big Tech nazionali. Il principale mercato di sbocco dei semiconduttori è infatti quello dei produttori di computer, consolle, e telefoni cellulari.

3) Contemporaneamente, a causa di lockdown e smartworking, la domanda mondiale di prodotti ad alta tecnologia è aumentata e con essa la domanda di microchip. E, considerando che i semiconduttori venduti alle BigTech vengono pagati ad un prezzo più alto di quelli venduti alla filiera automotive, si favoriscono le richieste delle prime.

Tutto questo ha creato una situazione di cui nessuno è in grado dire quando finirà. Di certo tutti però, assicurano che non durerà poco e solo i più ottimisti pensano ad una normalizzazione nel secondo semestre del 2022.

Il risultato è che i piazzali delle case automobilistiche e delle concessionarie di tutto il mondo e di qualunque marchio si sono svuotati e che i tempi di consegna anche per le vetture più comuni ormai superano i 6 mesi.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/22/semiconduttori-il-numero-uno-di-intel-crisi-risolta-solo-nel-2023-renault-impatto-piu-duro-del-previsto/6364366/

https://www.focusrisparmio.com/news/perche-la-crisi-dei-semiconduttori-pesa-su-tutti-gli-investimenti

https://www.adnkronos.com/la-crisi-dei-semiconduttori-oltre-la-crisi-dei-semiconduttori_3BktTyH5JS5DmEAdoz3HF5